mercoledì 17 marzo 2010

Il sillabo e dopo. Questo è un libro anticlericale: lo hanno scritto 8 pontefici

Il sillabo e dopo. Questo è un libro anticlericale: lo hanno scritto 8 pontefici
Autore Ernesto Rossi
Curatore G. Armani
Editore Kaos, 2000

"Io appartengo alla sparutissima schiera di coloro che credono ancora sia dovere di ogni uomo civile prendere la difesa dello Stato laico contro le ingerenze della Chiesa in Parlamento, nella scuola, nella pubblica amministrazione, e ritengono che quest’obiettivo sia, nel nostro paese, più importante di qualsiasi altro – politico, giuridico o economico – in quanto il suo conseguimento costituirebbe la premessa indispensabile per qualsiasi seria riforma di struttura: io sono, cioè, sulle posizioni di quello che la maggior parte degli esponenti della nostra sinistra democratica oggi definisce vieto anticlericalismo e pregiudizio piccolo-borghese". (Ernesto Rossi)

Chiesa padrona. Un falso giuridico dai Patti Lateranensi a oggi

Chiesa padrona. Un falso giuridico dai Patti Lateranensi a oggi
Autore Michele Ainis
Editore Garzanti Libri, 2009

La Chiesa cattolica attinge abbondantemente alle risorse pubbliche dello Stato italiano: ogni anno milioni di euro vengono dirottati dal governo centrale e dagli enti locali, che si sono fatti di recente ancor più solerti. Questo tuttavia non impedisce al Vaticano pesanti incursioni nella vita pubblica del nostro paese: è pressoché impossibile che un provvedimento legislativo venga approvato senza il suo benestare; e quando accade, le resistenze della Chiesa cercano di impedirne l'applicazione. È una situazione abnorme, che trova il suo fondamento nel Concordato siglato l'11 febbraio 1929 da Pio IX con Benito Mussolini, che lo stesso pontefice aveva definito "l'uomo della Provvidenza". Quel patto venne accolto dalla Costituzione repubblicana attraverso l'articolo 7. Infine nel 1984 il Concordato fu rinnovato dall'accordo tra Craxi e Giovanni Paolo II. Oggi il trattamento privilegiato di cui gode il Vaticano non ha più alcun fondamento giuridico, argomenta Michele Ainis: l'articolo 7 era una norma provvisoria, e oggi è un farmaco scaduto. Oltretutto quelle dei vertici della Chiesa si configurano come vere e proprie ingerenze di uno stato straniero nei nostri affari interni. Infine, in una società sempre più complessa, i privilegi concordatari creano inevitabilmente una disparità di trattamento rispetto a cittadini italiani che seguono altre fedi (e soprattutto a quelli che non si sentono affiliati ad alcuna chiesa).

I peccati del Vaticano. Superbia, avarizia, lussuria, pedofilia: gli scandali e i segreti della Chiesa cattolica

I peccati del Vaticano. Superbia, avarizia, lussuria, pedofilia: gli scandali e i segreti della Chiesa cattolica
Autore Claudio Rendina
Editore Newton Compton, 2009

Nei suoi duemila anni di vita la Chiesa cattolica si è prodigata nel combattere il vizio e nel punire con la scomunica e in molti casi con la morte chiunque fosse accusato di non attenersi alla morale cristiana. Ma coloro che tuonano contro i peccatori e continuano a emettere giudizi tranciarti, sono uomini immacolati e irreprensibili? I dubbi sono tanti. Claudio Rendina ripercorre la storia della Chiesa e ne esamina tutti i peccati iniziando con la superbia, l'invidia, l'avarizia, la gola, la lussuria, l'ira, l'accidia: vizi capitali che hanno determinato, tra l'altro, la strage dei musulmani e degli Albigesi nelle sante crociate, la persecuzione degli ebrei, la caccia alle streghe e agli eretici.