domenica 7 settembre 2014

Joseph Ratzinger e Mario Bergoglio: la guerra civile in Italia nelle encicliche Spe Salvi, Caritas in Veritate e Lumen Fidei (La Teoria della Filosofia Aperta Volume 4), Libro di Claudio Simeoni - - Storia e filosofia - ilmiolibro.it

Joseph Ratzinger e Mario Bergoglio: la guerra civile in Italia nelle encicliche Spe Salvi, Caritas in Veritate e Lumen Fidei (La Teoria della Filosofia Aperta Volume 4), Libro di Claudio Simeoni - - Storia e filosofia - ilmiolibro.it: L'analisi delle encicliche Spe Salvi, Caritas in Veritate e Lumen Fidei secondo i principi della Religione Pagana e della società democratica. Joseph Ratzinger e Mario Bergoglio, capi di una monarchia assoluta in nome del dio padrone e creatore, tendono a ricostruire la monarchia assoluta in Italia in presenza di una Costituzione Democratica: le loro strategie di intervento nella società civile.

sabato 1 marzo 2014

Scusi: per andare da Dio?

Schmidt-Salomon M., Nyncke H. - Scusi: per andare da Dio? 
Rilegato, completamente illustrato a colori, cop. rigida. Edizioni di Ar. Euro 15
Un racconto da leggere in letizia, questo. Destinato a piccoli e grandi, adolescenti e adulti e vecchi smagati. A chi, insomma, non sente il bisogno di credere: nel peccato, nella redenzione dalla schiavitù del peccato, nel pentimento del peccato, nella penitenza per il peccato… Nell’aldilà e in un dio creatore e onnipotente – sopra tutto, “infinitamente buono”…

Sommario:
Il gusto gaudioso del bagno; un manifesto che angustia; Porcellino e Piccolo Riccio alla cerca del signor Dio; I ragguagli accorti della volpe; tre immense casa vicinissime; una sensazione di paura; la prima casa: la sinagoga e il divieto di accesso a Porcellino; la furia gelosa di un padrone "infinitamente buono": il diluvio universale; Gli Dei sono fantasmi inesistenti?; e il Dio del rabbino, allora? - provocazione ingenua di Porcellino; la seconda casa: la chiesa dei "tormentati e oppressi"; il vescovo e la lavatura dei peccati; la mestizia apportata dalla "lieta novella"; gli indigesti pasticcini eucaristici; la terza casa: la moschea; il muftì comunica a Porcellino e Piccolo Riccio il precetto di lavarsi e pregare cinque volte al giorno; la trasgressione del comandamento e la ritorsione dell'arrosto eterno; una obiezione scellerata di Porcellino; l'agguato teso ai deu 'cattivi' dalla triade infuriata: rabbino-vescovo-muftì; la furiosa rissa domestica dei servi di Dio: la salvzza dei due 'infedeli'; la redenzione della paura: le emendatio del manifesto; la conversione lustrale: gli areoplanini di carta; la riconciliazione di Porcellino e Piccolo Riccio con la vita.

De tribus impostoribus - I tre impostori. Mose Gesù Maometto

Anonimo, De tribus impostoribus - I tre impostori. Mose Gesù Maometto

, a cura di Francesco Ingravalle, pp. 72; Edizioni di Ar, euro 9,00

Dal 1239 a oggi non si è ancora cessato di parlare dell’empio trattato intitolato De tribus impostoribus. Quasi ogni avversario delle religioni rivelate è stato accusato di esserne l’autore, a cominciare da Federico II Hohenstaufen. Non possiamo risalire con certezza all’epoca di composizione del testo qui pubblicato e men che meno possiamo pronunciarci con sicurezza sulla questione della “paternità” dell’opera. Una lettura non preconcetta suggerisce che ci troviamo di fronte a un testo certamente empio, ma non ateo, a un testo da cui prorompe l’insoddisfazione per ogni configurazione umana dell’Assoluto e che rivela lo stretto nesso fra religioni e istituzioni politiche nonché l’uso politico costante di ogni religione positiva considerandole, tutte, imposture.