venerdì 25 ottobre 2013

Schmidt-Salomon M., Nyncke H. - Scusi: per andare da Dio?

Schmidt-Salomon M., Nyncke H. - Scusi: per andare da Dio?

Rilegato, completamente illustrato a colori, cop. rigida. Edizioni di Ar. Euro 15


Quarta di copertina:

Contenti del proprio stato, Porcellino e Piccolo Riccio vivono persuasi di non mancare di nulla. Finché un bel giorno su di un manifesto leggono: "Chi non conosce Dio manca di qualcosa!..."

Un racconto da leggere in letizia, questo. Destinato a piccoli e grandi, adolescenti e adulti e vecchi smagati. A chi, insomma, non sente il bisogno di credere: nel peccato, nella redenzione dalla schiavitù del peccato, nel pentimento del peccato, nella penitenza per il peccato… Nell’aldilà e in un dio creatore e onnipotente – sopra tutto, “infinitamente buono”…

Sommario:

Il gusto gaudioso del bagno; un manifesto che angustia; Porcellino e Piccolo Riccio alla cerca del signor Dio; I ragguagli accorti della volpe; tre immense casa vicinissime; una sensazione di paura; la prima casa: la sinagoga e il divieto di accesso a Porcellino; la furia gelosa di un padrone "infinitamente buono": il diluvio universale; Gli Dei sono fantasmi inesistenti?; e il Dio del rabbino, allora? - provocazione ingenua di Porcellino; la seconda casa: la chiesa dei "tormentati e oppressi"; il vescovo e la lavatura dei peccati; la mestizia apportata dalla "lieta novella"; gli indigesti pasticcini eucaristici; la terza casa: la moschea; il muftì comunica a Porcellino e Piccolo Riccio il precetto di lavarsi e pregare cinque volte al giorno; la trasgressione del comandamento e la ritorsione dell'arrosto eterno; una obiezione scellerata di Porcellino; l'agguato teso ai deu 'cattivi' dalla triade infuriata: rabbino-vescovo-muftì; la furiosa rissa domestica dei servi di Dio: la salvzza dei due 'infedeli'; la redenzione della paura: le emendatio del manifesto; la conversione lustrale: gli areoplanini di carta; la riconciliazione di Porcellino e Piccolo Riccio con la vita.

domenica 2 giugno 2013

L'inquisition dans le Midi de la France au XIIIe et au XIVe siècle (étude sur les sources de son histoire)

L'inquisition dans le Midi de la France au XIIIe et au XIVe siècle (étude sur les sources de son histoire) : thèse... / par Charles Molinier,... -Impr. de P. Privat (Toulouse)-1880

sabato 1 giugno 2013

Libertà di scelta nella destinazione dell’otto per mille | Cambiamonoi

Libertà di scelta nella destinazione dell’otto per mille | Cambiamonoi:
Per restituire l’effettiva libertà di scelta ai cittadini. Vogliamo che la quota relativa alle scelte non espresse sull’8xMille (attualmente più del 50% del totale, circa 600 milioni di euro l’anno, ridistribuita alle confessioni religiose) rimanga in capo al bilancio generale dello Stato.

Viene abrogata la disposizione che prevede che anche l’8x1000 di chi non esprime alcuna indicazione venga ripartito tra le confessioni religiose. Effetti: la quota relativa alle scelte non espresse (attualmente più del 50% del totale, circa 600 milioni di euro l’anno) rimarrebbe in capo al bilancio generale dello Stato anziché essere ripartita in favore soprattutto (al 90%) della Conferenza episcopale italiana. Non si arrecherebbe alcun danno alle attività caritatevoli, visto che il fondo 8x1000 si è moltiplicato per cinque negli ultimi 20 anni, arrivando alla cifra record di un miliardo e cento milioni di euro l’anno!

“Volete che sia abrogata la legge 20 maggio 1985, n. 222, limitatamente all'articolo 47, terzo comma, limitatamente al secondo periodo: "In caso di scelte non espresse da parte dei contribuenti, la destinazione si stabilisce in proporzione alle scelte espresse ?"

domenica 26 maggio 2013

Paradiso Ior. La banca vaticana tra criminalità finanziaria, politica e riciclaggio di denaro. Dalle origini al crack Monte dei Paschi

Paradiso Ior. La banca vaticana tra criminalità finanziaria, politica e riciclaggio di denaro. Dalle origini al crack Monte dei Paschi sul libro: Perché non può esserci un vero cambiamento nella Chiesa se non si risolve la controversa questione Ior? Perché tra i messaggi di rottura con il passato che il nuovo pontefice, Papa Bergoglio, sta lanciando al mondo non può mancare la riforma dell’Istituto per le Opere di Religione? Lo spiegano gli autori di questa dura inchiesta, che scoperchia una serie di scandali ancora sconosciuti alle cronache e inaccettabili per la Chiesa. Un libro che analizza e rende pubbliche le finanze vaticane, dalla fondazione dell’istituto fino al crack del Monte dei Paschi. Soldi, tanti soldi «sospetti» e correntisti discutibili che ingrassano da decenni i forzieri vaticani, speculazioni che voltano spesso le spalle all’etica e alla morale. Un’accurata ricostruzione che dalle origini passa attraverso gli anni di monsignor Marcinkus e i rapporti che avrebbe intessuto con alcuni boss della Magliana; i misteri irrisolti che ruotano intorno alle morti di Calvi e Sindona; la bancarotta del Banco Ambrosiano; gli intrecci con la maxitangente Enimont e Mani Pulite. Carte, atti parlamentari, conti correnti mai pubblicati riempiono le pagine di Paradiso Ior, un libro che svela come il Vaticano ha preso parte anche ad ambigui affari attraverso Jp Morgan e altre società finanziarie lussemburghesi e svizzere. In queste dense pagine non mancano le rivelazioni di alcuni fondi segreti e i rapporti che lo Ior ha avuto con politici e potenti di tutto il mondo: un vero paradiso fiscale a cui il Vaticano non rinuncerà facilmente.

mercoledì 1 maggio 2013

La France des intégristes

La France des intégristes: La France des intégristes Guitton, René

ci, ils excluent les non-croyants de leur table. Là, ils interdisent aux femmes d’aller cheveux nus et aux hommes de leur adresser la parole. Ailleurs, ils rejettent la démocratie, l’école laïque, l’avortement, l’homosexualité, la liberté de penser… et d’autres pratiques qui font froid dans le dos. Ces interdits que l’on croirait d’un autre âge sont, aujourd’hui en France, une réalité pour certains intégristes du judaïsme, du christianisme et de l’islam. Autant d’attitudes qui excluent de la République ceux qui les adoptent et mettent nos modes de vie comme notre société en péril. Informée, troublante et sans parti-pris, fondée sur de nombreux témoignages et confidences, l’enquête fouillée de René Guitton démontre combien les intégristes de tous dogmes nient nos valeurs fondatrices et refusent le vivre-ensemble. Un ouvrage riche en révélations, qui dénonce les menaces que ces groupes font peser sur la tolérance, la liberté d’expression, le multiculturalisme, le respect des différences et l’égalité de tous devant la loi. Création Studio Flammarion En couverture : photo Elisabeth Lhomelet © Flammarion, d’après le buste de la Marianne de l’an 2000 sculpté par Marie-Pierre Deville-Chabrolle

Table of contents

1. La France des intégristes, 2. Avertissement, 3. Prologue, 4. Chapitre I Les urnes de Dieu, 5. Chapitre II Quartiers divers, 6. Chapitre III Pardessous les toits, 7. Chapitre IV Ces habits qui font les moines, 8. Chapitre V À la sueur de ton front, 9. Chapitre VI Tables à part, 10. Chapitre VII Lamour sous haute surveillance, 11. Chapitre VIII Sous les pavés le paradis, 12. Chapitre IX LAutre cet inconnu, 13. Épilogue, 14. Remerciements, 15. Glossaire, 16. Index des noms de personnes, 17. Bibliographie et autres sources ou conseils de lecture

Qui si escludono i non credenti dal loro tavolo. Vietano alle donne di andare con i capelli liberi e agli uomini di parlare con loro. Inoltre, essi rifiutano la democrazia, l'educazione laica, l'aborto, l'omosessualità, la libertà di pensiero ... e hanno  pratiche che sono agghiaccianti. Tali divieti che sembravano di un'altra epoca  sono ora in Francia una realtà per alcuni fondamentali st dell'ebraismoCristianesimo e Islam.  Informato, e senza pregiudizi inquietanti sulla base di molte testimonianze e confessioni, l'indagine profonda di  René Guitton mostra come i fondamentalisti di tutti i dogmi negano i nostri valori fondamentali e si rifiutano di vivere insieme. Un libro pieno di rivelazioni, che ha denunciato le minacce di questi gruppi rappresentano per la tolleranza, la libertà di espressione, il multiculturalismo, il rispetto delle differenze e l'uguaglianza di tutti davanti alla legge. Creation Studio Flammarion Copertina: foto Elisabetta LHOMELET © Flammarion, secondo il busto di Marianne, nel 2000 scolpito da Marie-Pierre Deville-Chabrolle